25 marzo 2014

Secondo viaggio in Cina 2012: Regione GuangDong. (Parte Prima)

Nel 2012 successero tante cose, presi tante decisioni giuste e sbagliate.  Una di queste mi portò a fare il mio secondo viaggio nello stesso anno verso il mio paese di origine la Cina.
Fu l'ultima volta che sono stato la ed è stata una raccolta di tante "prime volte" e di tante nuove esperienze che condividerò in questo post e in un altro a seguire.

La prima volta che andai in Cina quell'anno fu durante il periodo Estivo dove visitai Pechino per la prima volta e successero altre cose che probabilmente racconterò in futuro.
Il secondo volo intercontinentale invece fu verso l'autunno per esigenze lavorative e per una serie di scelte che attualmente ritengo discutibili.

Era la prima volta che andavo in Cina da solo, una noia non indifferente visto che mi aspettavano circa una ventina di ore tra voli, scali,  cazzi e mazzi.
Ringrazio tutt'ora il signore che ha accettato di cambiare il posto con me in aereo durante il volo Parigi-GuangZhou visto che ero finito attaccato al finestrino e non ci stavo con le spalle. Gentilissimo signore sappi che mi dispiace che si sia bagnato la camicia per la condensa che gocciolava.
Il volo andò tutto bene, a parte le ore insonni, qualche turbolenza e il perenne rumore di sottofondo. Insomma la norma.

L'arrivo fu almeno piacevole, rivedere le facce familiari di mio padre e dell'amico di famiglia G.
Era la prima volta che andavo a GuangZhou e principalmente nella pronvincia di GuangDong (si lo so i nomi sembrano tutti uguali cin cio cian).
Il GuangDong è una delle zone più industrializzate della zona e molte esportazioni partono proprio da qui.
Il primo posto dove mi portarono fu uno stand "culinario" quelli che trovi in Cina aperti nelle ore e nei posti più improbabili, con una servizio sanitario che farebbe morire d'infarto chi si lamenta che i ristoranti cinesi in Italia sono sporchi. Nonostante tutto mangiai bene, una pentola enorme di riso bollito con frutti di mare, granchio, i soliti "stuzzichini" tipo piselli al vapore (pelosi e non sbucciati), lingue di anatra e altre prelibatezze cinesi.
Dopo la mangiata ovviamente si decise per andare a fare il massaggio a piedi e gambe aka Pào jiǎo (non pensate male plz), visto che ero stanco e avevo camminato tanto.
Ho un rapporto particolare con questo servizio (non pensate male, veramente), da una parte mi sento maledettamente in imbarazzo ad avere una persona che ti massaggia le gambe e ti lava i piedi, dall'altra è una delle cose più piacevoli al mondo se sei stanco (Massaggiatore di Pechino tu sei il migliore).
Erano mezzanotte passate e finalmente ho potuto schiantarmi nel letto dell'albergo dove alloggiavamo.

Il comodissimo letto dell'albergo






L'entrata dell'albergo la mattina dopo

I primi 2 giorni a Guanzhou mi diedero l'oppurtunità di vedere il posto e le persone con cui lavorava mio padre. Una città in pieno progresso, fatto di macchine di lusso, di carri trainati a bicicletta, castelli di argilla di fianco a mostri di cemento, campi di calcio desolati, alberi che cercano l'ossigeno per crescere, semplicemente il caos, la mia Cina.
La mattina noto con piacere che nonostante sia metà novembre si possa stare in pantaloncini corti e maglietta e l'unica cosa fastidiosa sono le nuvole minacciose (già non è solo smog quello che vedete nel cielo).

Centro Commerciale 
Il primo giorno lo passiamo dai produttori alla ricerca di nuovi campionari, quindi maglie di tutti i coliri e modelli, discussioni di mercato e della credenza dei cinesi che i lǎowài (stranieri, occidentali) abbiano il culo grosso. (Ragazze tranquille state benissimo così).


Il secondo giorno parto per ShenZhen dove starò circa una settimana per uno pseudo stage in un'industria di produzione di led.
Un viaggetto di 1 oretta circa in macchina.

Dentro la macchina
Fuori la macchina

A ShenZhen passai circa una settimana, di noia assurda, ad accumulare conoscienze di dubbia utilità.
Alloggiavo nella zona periferica che sembrava un piccola città e purtroppo non ebbi occasione di visitare la città stessa. Il fatto che durante una notte, una gentile escort mi abbia svegliato suonandomi alla camera e stizzita chiedendo se l'avevo chiamata, per poi scoprire che aveva sbagliato porta mi porto parecchi dubbi sulla qualità dell'hotel dove alloggiavo. In compenso mi ero fatta amica la donna delle pulizie che mi lasciava 3 bottigliette d'acqua invece che le solite 2. Grazie donna delle pulizie!!!

Il nuovo vicinato
La permanenza a ShenZhen era accompagnata da lunghe passeggiate per la zona periferica, girare per i supermercati e centri commerciali, Guildwars 2, film piratati e giornate a girare per la fabbrica.
Ero accompagnato da 2 ragazzi che mi facevano da tutor, Wu e lo Stronzo.
Wu è un classe '88, simpatico e curioso, mi spiegò varie cose ed ebbe parecchio pazienza sulla mia mancanza di competenza sui termini tecnici, si vedeva che amava comunque il suo lavoro.
Lo Stronzo è anche lui un classe '88, stronzo e curioso, spiegava le cose svogliatamente, sembrava che fosse stato obbligato a farmi da babysitter e questo mi stava alquanto sulle palle.
La settimana di permanenza non finiva più, le mie passeggiate mi avevano portato ad esplorare il posto per il raggio di circa 2 km, ero al limite della città siccome un giorno ero arrivato a vedere la nuova zona in costruzione. Vicino all'albergo c'era un mercato all'aperto, con stand di tatuaggi di dubbia sicurezza, cibi da strada, mercato degli ortaggi, macelleria, fastfood, vendite di cover, dolciumi, mancavano solo degli sexyshop, tutto questo sotto tende all'aperto.
Davanti all'albergo invece vi era l'ospedale, vari negozi di telefonia, internet point e sopratutto un pub/restoraunt occidentale e un chiostro di LanZhou LaMian (ramen di LanZhou).
I pub restaurant occidentali sono molto di moda in Cina, puoi starci ore dentro, sono provvisti di divani comodissimi, puoi mangiare stuzzichini o piatti principali, vengono serviti piatti europei/americani rivisitati nei modi più strani e anche piatti tradizionali cinesi.
Lánzhōu LāMiàn è un piatto tipico di Lánzhōu dove gli spaghetti vengono tirati a mano in maniera spettacolare purtroppo i condimenti non erano un granchè ma è ho passato veramente momenti piacevoli in quel piccolo chiostro.

L'ultimo giorno di permanenza Wu mi portò a un ristorante tipico dove facevano cibo piccante di non mi ricordo quale zona, spendemmo circa 100 RMB (circa 10 €) e mangiammo veramente tanto.

Dalla finestra del ristorante

Wu poi mi accompagnò all'aereoporto di ShenZhen per prendere il volo verso WenZhou do avrei poi raggiunto la mia città natale QingTian.
Purtroppo non sono riuscito a godermi ShenZhen una città che avrebbe tantissimo da offrire e spero che in un qualche futuro abbia la possibilità di rivisitarla meglio.
Attesa all'aereoporto di ShenZhen.

Il volo verso Wenzhou è stato uno dei peggiori voli che abbia mai fatto, con questo gruppetto di 2-3 persone che tornavano da qualche festa (probabilmente un matrimonio) sbronzi marci, sopratutto uno che urlò per 2/5 del viaggio, passò 2/5 del viaggio a vomitare e il resto a dormire. Questo episodio mi fece venire qualche dubbio sui controlli che fanno in aereoporto.


Le foto purtroppo sono fatte con il mio vecchio cellulare, un nokia N95 e quindi di qualità abbastanza scadente.
Aggiungerò per chi è interessanto un link ad altre foto.








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